1. Chi e quante sono le aziende della comunicazione in Italia?

Le aziende della comunicazione sono tutte quelle imprese operanti nella filiera della comunicazione.
Rientrano nella categoria delle società di comunicazione tutte le agenzie pubblicitarie, gli studi fotografici, le web agency, le agenzie di design e tutte le altre aziende che svolgono attività rilevanti per la comunicazione ed il marketing delle imprese clienti.

Nel 2021 le agenzie di comunicazione italiane potevano essere stimate in circa 36.000 unità.


2. Le principali attività delle aziende della comunicazione


Il compito principale delle aziende della comunicazione è gestire al meglio le attività di comunicazione per conto del proprio cliente: ma quali sono queste attività?

Oggi giorno la comunicazione aziendale è sempre più digitale. Il 2021 è infatti stato l’anno dello storico sorpasso della pubblicità digitale nei confronti di quella televisiva. In quest’ottica, I servizi offerti dalle agenzie di comunicazione sono principalmente i seguenti:

Progettazione creativa e strategica47.5% delle imprese.
PR e Media relations12.6% delle imprese.
Media planning10.5% delle imprese.
Produzione audio/video, grafica ed eventi7% delle imprese.
Organizzazione eventi7% delle imprese

Oltre a queste attività, tante aziende stanno iniziando a svolgere contemporaneamente anche attività come social media management, sviluppo di siti web ed altre attività rivolte al digitale. Infatti, sono sempre di più le imprese che offrono più servizi ai propri clienti (circa il 90% delle imprese).


3. I lavoratori delle aziende della comunicazione


Abbiamo visto quali sono le principali attività delle aziende della comunicazione. Ma chi le mette in pratica? Che caratteristiche ha la forza lavoro delle società di comunicazione?

La più grande caratteristica richiesta per lavorare in queste aziende è sicuramente lo spirito creativo. Anche per questo il settore della comunicazione è caratterizzato da una forza lavoro molto giovane: il 53,1% ha tra 15 e 34 anni (negli altri settori la media è di 21.2%). A conferma di ciò, circa una azienda su due non ha dipendenti sopra i 50 anni.

Buona è anche la presenza del genere femminile, la quale è in sostanziale equilibrio con quella maschile (50,3% donne vs 49,7% uomini). Inoltre, più del 30% delle aziende hanno solo giovani donne (15-34 anni) all’interno della propria organizzazione.

Molto spesso, oltre ai propri occupati, le aziende della comunicazione fanno spesso ricorso a freelance occasionali, pratica molto diffusa nelle PMI, dove il 40 % della forza lavoro è un freelance esterno.


4. Trigit e le aziende della comunicazione


Come abbiamo visto, la forza lavoro delle aziende della comunicazione è molto giovane, spesso assunta con contratti flessibili. Queste aziende, infatti, si ritrovano a fare i conti con diverse problematiche nella realizzazione di un progetto per un proprio cliente (l’assenza di un dipendente, la mancanza di risorse verticalizzate, la gestione delle tempistiche, e tanto altro ancora…).

Per risolvere tutti questi problemi, nasce Trigit, il partner delle aziende della comunicazione.

Trigit è il marketplace che permette alle società di comunicazione di trovare giovani collaboratori per i propri progetti, in linea con le caratteristiche descritte fino ad ora.
A differenza di tutti gli altri marketplace, Trigit permette l’accesso esclusivamente alle aziende di questo settore, così da non fare concorrenza alle stesse.

 

 

(Fonte: Il mercato del lavoro nel settore della comunicazione italiana - secondo rapporto italiano, UNA, 2021)